AGENDA ADEMPIMENTI
Si riporta un vademecum in cui vengono riportati, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, alcuni adempimenti relativi ad ASD/SSD.
COLLABORAZIONI SPORTIVE
Ogni sodalizio sportivo, nel momento in cui vuole instaurare un rapporto di collaborazione sportiva nella forma di contratto co.co.co., dovrà procedere alla comunicazione del nominativo del Collaboratore sul RASD (procedura alternativa rispetto a quella standard dell’Unilav). L’adempimento deve essere fatto entro il trentesimo giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro.
In caso di omessa o ritardata comunicazione è prevista una sanzione amministrativa di importo variabile da € 100,00 a € 500,00, per ciascun rapporto di collaborazione.
Il pagamento del compenso al Collaboratore deve obbligatoriamente avvenire con metodo tracciato (al pari di quanto accade per i lavoratori subordinati).
PREMI SPORTIVI
La disciplina dei premi sportivi è stata modificata dalla Riforma dello Sport.
A norma dell’art.36, comma 6-quater, D.lgs. n.36/2021, le somme versate a propri tesserati, in qualità di atleti e tecnici che operano nell’area del dilettantismo, a titolo di premio per i risultati ottenuti nelle competizioni sportive, anche a titolo di partecipazione a raduni, quali componenti delle squadre nazionali di disciplina nelle manifestazioni nazionali o internazionali, da parte di CONI, CIP, Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva, Associazioni e Società sportive dilettantistiche, di importo superiore a € 300,00, sono soggette a ritenuta a titolo d’imposta del 20%, che verrà versata dal sodalizio, in qualità di sostituto d’imposta, tramite F24 entro il 16 del mese successivo alla maturazione del premio.
ATTIVITÀ SPORTIVA/DIDATTICA/FORMATIVA
Le A.S.D./S.S.D. devono provvedere a comunicare telematicamente, tramite inserimento sul portale RASD, l’attività svolta.
Le attività che il sodalizio deve necessariamente porre in essere sono:
- ATTIVITÀ SPORTIVA = attività agonistica di qualunque livello (competizioni, esibizioni, saggi, manifestazioni, campionati, tornei, ecc.);
- ATTIVITÀ DIDATTICA = attività motoria di base, allenamento di qualunque forma (corsi di avviamento, scuole, corsi sportivi, ecc.);
- ATTIVITÀ FORMATIVA = formazione teorica e non degli sportivi e dei tecnici, attività divulgative rivolte all’esterno.
N.B. Tale adempimento non è facoltativo ma obbligatorio, e oggetto di verifiche da parte del Registro.
CAMBIO COMPONENTI DEL CDA DI UN’ASD
Durante la vita associativa è possibile che il Consiglio Direttivo del sodalizio muti la sua composizione.
Si tratta di una decisione che deve essere ratificata dall’Assemblea, mediante delibera. Il relativo verbale dovrà essere inviato all’Ente di Promozione Sportiva/Federazione al quale si è affiliati, per poter successivamente comunicare il cambio anche al Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD). Qualora venga meno il Presidente è necessario anche effettuare la variazione in Agenzia delle Entrate.
NOMINA RESPONSABILE SAFEGUARDING
L’articolo 16 del D.lgs. 39/2021 (Riforma dello Sport) ha imposto ad A.S.D. e S.S.D. di dotarsi di codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra forma di discriminazione per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale nonché nomina di una figura interna denominata ‘Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni’, che avrà il compito di monitorare e controllare su tali prescrizioni, ponendo in essere particolari iniziative e segnalazioni e interfacciandosi con gli organi di amministrazione dell’ente sportivo, nonché con il relativo ‘Safeguarding Officer’ dell’ente di affiliazione per ogni eventuale aspetto critico che possa emergere in tema di abusi, violenze e discriminazioni nell’ambito della disciplina sportiva di riferimento.
E’ stata prevista una proroga, rispetto alla originaria scadenza del 30/06/2024, al 31/12/2024.