Cos’è?
La TA.RI. è un tributo comunale destinato a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.
Chi deve pagare la TA.RI.?
Sono tenuti a pagare la TA.RI. tutti coloro che detengono o possiedono locali o aree scoperte che producono rifiuti urbani.
Quando si paga?
Le scadenze per il pagamento sono stabile dai singoli Comuni.
Come si calcola?
L’importo della TA.RI. varia in base a:
– superficie dell’immobile;
– numero di occupanti (nel caso di abitazioni);
– categoria dell’immobile (abitazione, negozio, ufficio, ecc.);
– tariffe stabilite dal Comune.
Quali sono gli obblighi del Contribuente?
Il soggetto passivo TA.RI. ha l’obbligo di presentare al Comune di riferimento la dichiarazione TA.RI. per comunicare l’inizio, la variazione o la cessazione dell’occupazione di un immobile soggetto alla tassa dei rifiuti.
LA DICHIARAZIONE TA.RI.
La dichiarazione deve essere presentata nei seguenti casi:
– nuova occupazione di un immobile (acquisto, affitto, comodato d’uso, ecc.);
– variazione dei dati (a esempio, cambiamento del numero di occupanti o della destinazione d’uso dell’immobile);
– cessazione dell’occupazione (vendita, trasferimento, cessazione attività).
Generalmente, la dichiarazione va presentata entro 30 o 60 giorni dalla data in cui si verifica l’evento (inizio, variazione o cessazione), ma il termine può variare in base al regolamento del Comune.
N.B. Qualora il Contribuente non presentasse la dichiarazione TA.RI., rischierebbe l’attribuzione di sanzioni e il pagamento della tassa sulla base di presunzioni fatte dal Comune, con possibili conguagli o accertamenti successivi.
ESENZIONE/RIDUZIONE TARI
I regolamenti comunali possono prevedere il riconoscimento di esenzioni e riduzioni della tassa sui rifiuti. Le agevolazioni, generalmente, riguardano determinate categorie di utenti o situazioni particolari.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, di seguito elenchiamo le principali esenzioni e riduzione TA.RI.:
– esenzioni per reddito o condizioni sociali;
– abitazioni non utilizzate (immobili disabitati e privi di allacciamenti a utenze);
– attività produttive con minore produzione di rifiuti;
– immobili a disposizione di soggetti particolari.
N.B. Le esenzioni e riduzioni non sono automatiche: devono essere richieste al Comune con apposita domanda.
RIDUZIONE PREVISTE PER IMMOBILI A DISPOSIZIONE DI SOGGETTI PARTICOLARI
Il Comune potrebbe riconoscere una riduzione della tassa dei rifiuti a favore di immobili a disposizione di soggetti rientranti in particolari categorie.
La maggior parte dei Comuni, per esempio, riconoscono a favore delle A.S.D. e S.S.D. la riduzione della TA.RI. per le aree effettivamente destinate alla pratica sportiva, fermo restando la tassabilità degli spogliatoi, servizi igienici, uffici, biglietterie, punti di ristoro, gradinate e, più in generale, delle aree destinate al pubblico.
Ai fini del riconoscimento della riduzione, qualora prevista dal Comune, il sodalizio sportivo, oltre a consegnare il proprio Atto Costitutivo e Statuto, dovrà depositare una planimetria con l’evidenza (esplicitata in metri quadri) delle aree dove viene esercitata esclusivamente attività sportiva.