Già in precedenti contributi ci siamo occupati del Registro nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche, che, ormai, è online dal 31 agosto 2022.
Se, inizialmente, il Registro non era compilabile in ogni sua parte, oggi le sezioni compilabili, e ritenute fondamentali per la buona gestione dell’attività di un sodalizio sportivo, sono diverse e, soprattutto, fondamentali per mantenere il riconoscimento sportivo, che è necessario per la fruizione delle agevolazioni fiscali.
Il Registro, infatti, è l’unico strumento certificatore dello svolgimento di attività sportiva dilettantistica, al quale ogni sodalizio deve essere iscritto per accedere a benefici e contributi pubblici in materia di sport.
COMUNICAZIONE DELLE MODIFICHE – SCADENZA 31 Gennaio
L’art.7 del Regolamento del Registro prevede che: «Eventuali modifiche e aggiornamenti dei dati riferiti all’ente sportivo dilettantistico iscritto per il tramite di Organismo sportivo, ivi compreso l’aggiornamento degli amministratori in carica, devono essere trasmessi dallo stesso con apposita dichiarazione, tramite l’Organismo sportivo di affiliazione o, in mancanza, direttamente attraverso la piattaforma del Registro, tempestivamente e comunque non oltre il 31 gennaio dell’anno successivo».
Ogni modifica che riguarda il sodalizio dovrà, quindi, essere comunicata al RASD per il tramite dell’ente di affiliazione.
INSERIMENTO DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE, DIDATTICHE E FORMATIVE
Tra gli adempimenti richiesti a una ASD/SSD iscritta nel RASD vi è quello di inserire obbligatoriamente nel Registro le attività svolte durante l’anno, specificando il numero dei partecipanti.
Ricordiamo che le attività sono distinte in:
ATTIVITÀ SPORTIVA = attività agonistica di qualunque livello (competizioni, esibizioni, saggi, manifestazioni, campionati, tornei, ecc.);
ATTIVITÀ DIDATTICA = attività motoria di base, allenamento di qualunque forma (corsi di avviamento, scuole, corsi sportivi, ecc.);
ATTIVITÀ FORMATIVA = formazione teorica e non degli sportivi e dei tecnici, attività divulgative rivolte all’esterno.
Le modalità di inserimento delle attività variano a seconda dell’ente di affiliazione di riferimento: a esempio, nel caso delle Federazioni Sportive è la stessa Federazione che inserisce sul RASD le attività federali svolte, mentre, per la maggior parte degli EPS, è la ASD/SSD che deve provvedere in autonomia all’inserimento.
Una volta inserita, l’attività dovrà, comunque, essere approvata dall’ente di affiliazione.
E’ necessario, quindi, che la ASD/SSD si ricordi di inserire (laddove non sia fatto in automatico dall’ente di affiliazione) le attività svolte, che siano sportive, didattiche o formative.
Qualora non si provveda a comunicare l’attività svolta al Registro, il sodalizio verrà cancellato dallo stesso con conseguente perdita di tutte le agevolazioni fiscali.
Il mancato inserimento delle attività sul RASD, inoltre, non consente di adempiere a un ulteriore obbligo, di recente introdotto sul Registro, che riguarda la comunicazione dei rimborsi ai VOLONTARI.
Gli importi corrisposti ai volontari da Luglio 2024 a oggi, infatti, devono obbligatoriamente essere collegati a una delle attività precedentemente comunicate sul Registro, pena l’impossibilità di inserimento.
RINNOVO AFFILIAZIONE E STAMPA CERTIFCATO
Una volta rinnovata l’affiliazione con l’ente di riferimento, il sodalizio deve provvedere alla stampa del certificato aggiornato, anno per anno.
Il RASD, infatti, non permette la stampa del certificato aggiornato se l’affiliazione non è stata rinnovata o se l’ente di riferimento non ha provveduto alla comunicazione di rinnovo per l’anno in corso.