LE ‘BUONE PRASSI’ PER LA CORRETTA GESTIONE DI UNA ASD/SSD: Adempimenti fiscali e autorizzativi
ADEMPIMENTI FISCALI
Le ASD/SSD che hanno optato per il regime fiscale di cui alla Legge n.398/1991
hanno l’obbligo di predisporre e inviare telematicamente:
– il Modello Redditi ENC/SC;
– le Certificazioni Uniche;
– il Modello 770.
sono esonerate dalla predisposizione e dall’invio telematico di:
– dichiarazione IVA annuale;
– liquidazioni Periodiche IVA.
N.B. Per poter applicare il regime forfettario di cui alla citata Legge n.398/1991 è necessario che i ricavi e gli altri proventi commerciali non abbiano superato il limite di Euro 400.000,00.
LEGGE n .398/1991: IVA -Determinazione Imposta
Per i proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali «connesse agli scopi istituzionali» l’IVA da versare verrà determinata sottraendo all’IVA incassata sulle operazioni attive una detrazione forfettaria pari al 50% dell’imposta relativa alle operazioni imponibili.
L’IVA dovuta va versata con cadenza trimestrale, entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, utilizzando il modello F24.
Esempio numerico:
– Operazioni imponibile I trim. 2023: Euro 10.000,00
– IVA a debito: Euro 2.200,00 (ovvero il 22% di Euro 10.000,00)
– IVA da versare: Euro 1.100,00 (ovvero il 50% dell’IVA a debito)
LEGGE n.398/1991: IRES – Determinazione Imposta
Le ASD/SSD che adottano il regime agevolato determinano il reddito imponibile ai fini IRES applicando all’ammontare di proventi derivanti dall’esercizio di attività commerciali il coefficiente di redditività del 3%.
La tassazione è calcolata secondo l’ordinaria aliquota IRES pari al 24%.
Esempio numerico:
Reddito commerciale anno 2023: Euro 100.000,00
Base imponibile: Euro 3.000,00 (ovvero il 3% di Euro 100.000,00)
IRES dell’anno: Euro 720,00 (ovvero il 24% della base imponibile)
LEGGE n.398/1991: IRAP -Determinazione Imposta
La base imponibile ai fini IRAP si ottiene sommando:
– il reddito imponibile ai fini IRES;
– le retribuzioni per il lavoro dipendente e redditi a questi assimilati.
Al valore della produzione così ottenuto, al netto di eventuali deduzioni spettanti, si applica l’aliquota regionale prevista.
N.B. Ai sensi dell’art.36, comma 6, del D.lgs. N.36/2021, tutti i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di Euro 85.000,00 non concorrono alla determinazione della base imponibile IRAP.
RENDICONTO ECONOMICO PATRIMONIALE (ASD) E BILANCIO D’ESERCIZIO (SSD)
Le ASD/SSD hanno l’obbligo di redigere il rendiconto economico patrimoniale/bilancio d’esercizio entro 120 giorni dalla fine dell’anno sociale di riferimento.
Il rendiconto economico patrimoniale/bilancio d’esercizio dev’essere approvato dall’assemblea dei soci.
Solo le società sportive, entro 30 giorni dalla data di approvazione, dovranno provvedere al deposito dello stesso in Camera di Commercio.
AUTORIZZAZIONI
Per le ASD/SSD è importante rispettare le norme vigenti e seguire alcune linee guida per garantire la sostenibilità economica e la legalità del sodalizio sportivo.
In primo luogo, le ASD/SSD dovranno rivolgersi all’Ufficio Suap del Comune di riferimento per individuare gli adempimenti e le autorizzazioni necessarie per l’avvio dell’attività.
Non di minore importanza sono gli aspetti legati alla tema della privacy e a quello della sicurezza degli impianti sportivi: è importante garantire la loro sicurezza, rispettando le norme di sicurezza sul lavoro, igienico-sanitarie e di trattamento dei dati personali.